Il 2 luglio 2015 presso la nostra sede si è tenuta una serata dedicata all'uso di git per andare oltre il semplice salvataggio delle revisioni del codice sorgente di un programma fino ad avere sotto git tutta la propria vita digitale.

Sono stati citati i seguenti programmi.

etckeeper: sistema per salvare sotto git (o altri VCS) la directory /etc, tenendo conto di proprietari e permessi. Sotto Debian si integra automaticamente con apt per committare le modifiche ad ogni aggiornamento.

vcsh: per mantenere vari repository git con file sparsi nella stessa directory, come è il caso tipicamente per i dotfile (file di configurazione per utente). L'uso tipico è di avere un repository per programma o per famiglia di programmi, clonandoli sulle varie macchine alla bisogna, ad esempio avendo la configurazione di bash e vim anche sui server, ma quella dell'ambiente grafico solo sui desktop/laptop.

myrepos: per gestire più repository di sistemi di controllo delle revisioni con un solo comando: utile per gestire i vari repository di vcsh, ma anche tutti i propri progetti e, col programma successivo, collezioni di file.

git-annex: per gestire con git collezioni di file potenzialmente grossi e che subiscono poche modifiche. Salva in git un link simbolico con il nome del file che punta ad un file in .git/annex con i contenuti e il loro hash come nome del file; in questo modo non tiene traccia della storia del file, ma può accorgersi di eventuali modifiche e non costringe ad avere sempre tutti i file in ogni clone del repository. Tiene anche conto, in un suo branch, dei cloni del repository in cui sono effettivamente presenti i file, facilitando le operazioni di archivio e gestione delle collezioni.

Ha anche una modalità automatica e configurabile graficamente, git-annex assistant, che mantiene sincronizzata una directory in modo automatico e simile a dropbox.

Sia con gestione manuale che automatica, usando degli special remotes può anche inviare i dati, previa crittografia, a storage esterni: dai classici amazon o google drive a tahoe-LAFS o un'istanza di OwnCloud.

bup è un sistema di backup che usa il formato di packfile di git per salvare i dati, permettendo di avere backup che appaiono incrementali in fase di salvataggio, ma completi in fase di restore.

Per approfondire molti di questi argomenti, si può seguire il gruppo vcsh-home, dedicato a chi condivide lo stile di vita di salvare tutti i propri dati importanti in un sistema di controllo delle revisioni.